Spesso chi viene in vacanza a Ischia commette l’errore di limitarsi ai soliti "giri": il Castello Aragonese; via Roma e il corso Vittoria Colonna; il Fungo; la Chiesa del Soccorso; il borgo di Sant’Angelo. Soprattutto in quest’ultimo caso, quasi sempre si finisce col visitare la sola piazzetta, trascurando tutto quanto c’è prima e attorno questo antico villaggio di pescatori.
Come, ad esempio, la spiaggia di Cava Grado, un fazzoletto di sabbia sotto la piazzola di sosta degli autobus, a poche centinaia di metri dall’ingresso del paese. Un’oasi di pace che, nove volte su dieci, compare davanti inaspettatamente, mentre ci si accinge a fare e vedere tutt'altro.
La spiaggia è piccola e regala un bel colpo d’occhio sulla "Torre", l’isolotto tufaceo collegato alla piazzetta di Sant'Angelo da un piccolo istmo in pietra. Geograficamente la Torre è il punto più a sud dell’isola d’Ischia e si chiama così perché fino ai primi del XIX secolo in cima c’era una delle tante fortezze di avvistamento sparse per la maggior parte lungo la costa.
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