Va bene l'adagio "Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi", resta però da capire dove. Nel caso delle festività pasquali noi un'idea ce l'abbiamo: Ischia. La Pasqua, da sempre, coincide con l'inizio della stagione turistica sull'isola, e anche se le cose negli ultimi tempi sono un po' cambiate (specie se la festività viene "bassa") quello pasquale resta un riferimento importante per il prosieguo dell'annata.
Diversi i motivi per cui vale la pena trascorrere la Pasqua a Ischia: innanzitutto, per il pathos delle tradizioni popolari che si susseguono dal Venerdì Santo al Lunedì Albis. Quattro appuntamenti, l'uno dietro l'altro, che spiegano meglio di tante parole l'impasto originalissimo di fede, folclore e antichi retaggi pagani che caratterizza questi eventi (per saperne di più clicca qui).
Poi c'è il cibo, ed è tutt'altro che un dettaglio. Anche qui come sopra: dalla pastiera, al casatiello, alle uova rosse parliamo di tradizioni antichissime, rivelatrici, pure queste, di significati connessi ai temi della risurrezione e l'alternarsi ciclico delle stagioni.
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